ANCORA UN KO: IL FERIOLO RIMONTA NEL FINALE
venerdì, 9 Febbraio 2024
A.S.D. Ceversama – Feriolo Calcio 2-3
Marcatori: Mercandino (R) 39’, Schirru (R) 42’, Ottino 49’, Gnata 90’, Scotto 95’
Ammoniti: Mercandino, Apollo S., Gitteh, Schirru, Mattioni, Gulfo, Cherchi, Scotto
Espulsi: Castello 44’, Rizzato 75’
A.S.D. Ceversama: Nelva, Miolo, Apollo S., Ciraulo, Porta, Castello, Rizzato, Acquadro (Esposito 60’), Mercandino (Apollo E. 65’, Perazzone 92’), Ottino (Perrotti 75’), Viotto (Barberi 48’)
Allenatore: Davide Modenese
Feriolo Calcio: Boatto, Gulfo (Calessi 79’), Falciola (Gnata 85’), Scotto, Stanglini, Ferraris, Mattioni, Cherchi, Cerutti, Schirru, Gitteh
Allenatore: Pierguido Pissardo
Arbitro: Meta di Torino
Assistenti: Squillace, Schembari
Il periodo nero della prima squadra continua a prolungarsi e siamo costretti a registrare un’altra sconfitta, sempre tra le mura amiche di Verrone, ad opera del Feriolo di mister Pissardo che si impone sul Ceversama con il punteggio di 3-2, sconfitta che brucia ancora di più per il fatto che al 90’ i ragazzi stavano ancora riuscendo a condurre il match per 2-1 nonostante la duplice inferiorità numerica.
Il Cever parte con il classico modulo 4-2-3-1, sistema di gioco in cui le scelte in difesa sono pressoché obbligate dalla situazione che stiamo vivendo a livello di infortuni: troviamo così nel ruolo di terzini nuovamente i due giovani Miolo a destra e Simone Apollo a sinistra, mentre la coppia centrale è rappresentata da Ciraulo e Castello; nella zona mediana ritorna dal fischio iniziale nella formazione titolare il capitano Acquadro ad affiancare Porta, mentre a livello offensivo mister Modenese conferma le scelte dell’ultimo periodo con Mercandino ad agire da punta centrale che svaria su tutto il fronte offensivo e sulla trequarti il trio che amalgama perfettamente corsa e tocchi di classe rappresentato da Rizzato a destra, Ottino sotto punta e il giovane Viotto a sinistra.
Nella prima mezz’ora la partita si assesta su ritmi blandi, con i duelli a centrocampo a farla da padrone e qualche sporadica azione offensiva delle due squadre, non certamente tale da chiamare all’intervento i due portieri e, dunque, per assistere alla prima vera emozione del match bisogna attendere il 32’ quando un lancio dalla nostra metà-campo pesca in corsa Rizzato, rapidissimo a condurre palla fino all’area di rigore, per poi far partire un destro molto potente che va a stamparsi sulla parte superiore della traversa a Boatto battuto; questa occasione suona da sveglia per tutto il Ceversama che, pochi minuti più tardi, riesce a passare in vantaggio dopo che Ottino, poco fuori area, lascia partire un destro velenoso che sfugge alla presa del portiere avversario, con il pallone che finisce sui piedi di Mercandino sul quale frana lo stesso Boatto nel tentativo di rimediare al precedente errore: nessun dubbio per il direttore di gara che fischia un calcio di rigore trasformato dallo stesso Mercandino per il gol che vale l’1-0 per il Ceversama.
La gioia del vantaggio dura poco, anzi, il finale di primo tempo vanifica completamente tutto ciò che di positivo era accaduto nei primi 40 minuti concentrando in due giri di lancette due episodi che funestano la nostra partita; la prima situazione si verifica al 42’ quando una spazzata da centro area di Castello colpisce in pieno il braccio di Viotto, con il signor Meta che, nonostante la posizione estremamente ravvicinata dei nostri giocatori, non esita a fischiare un calcio di rigore che Schirru trasforma, spiazzando Nelva e fissando il punteggio sull’1-1. Come accennato poche righe sopra, purtroppo, si registra ancora un altro episodio a funestare il nostro intervallo proprio a pochissimi istanti dal fischio di chiusura di primo tempo: su lancio lungo dalla retroguardia del Feriolo vi è un’incomprensione tra Ciraulo e Castello in cui nessuno dei due scappa a protezione della nostra porta, con la conseguenza che, una volta superato Castello nel contrasto aereo, Schirru si invola verso lo specchio della nostra porta senza più alcun uomo tra lui e Nelva, subendo poi fallo da ultimo uomo proprio da Castello in un disperato tentativo di recupero al limite dell’area con conseguente espulsione, che lascia il Cever in 10 per tutta la ripresa.
Archiviato il finale della prima frazione da dimenticare, i ragazzi non si lasciano abbattere nè prendere dallo sconforto tanto che, nemmeno il tempo di batter il calcio di avvio della ripresa, il Cever si riporta avanti nel punteggio: in questa occasione è fenomenale Ottino a ubriacare con una serie di dribbling quasi tutta la difesa avversaria, convergendo verso il centro area dalla fascia destra e lasciando poi esplodere un tiro fortissimo sul primo palo contro cui nulla può Boatto per il gol che porta i ragazzi di Modenese avanti sul 2-1.
Il timore che l’uomo in meno, a lungo andare, possa lasciar strascichi sulla protezione del risultato si rivela infondato e per almeno mezz’ora il Cever è totalmente padrone del campo e del risultato, senza dover registrare alcun pericolo dalle parti di Nelva; purtroppo, quando manca un quarto d’ora al triplice fischio del direttore di gara, si verifica l’episodio che risulterà il vero e proprio spartiacque della partita, ovvero l’espulsione di Rizzato a causa di un fallo di reazione di quest’ultimo ravvisto dal signor Meta che estrae con sicurezza il secondo rosso del match, con la diretta conseguenza di un finale addirittura in duplice inferiorità numerica.
Mister Modenese corre ai ripari, arrangiando un modulo 4-4 a protezione del risultato per tentare così in tutti i modi di portar a casa i tre punti e resistere all’assalto del Feriolo; com’è fisiologico e logico che sia, nell’ultimo sprazzo di match si gioca solo nella nostra metà-campo con tutti i ragazzi tra le nostre fila a distinguersi per sacrificio e abnegazione alla causa in modo encomiabile, fino a quando, proprio durante l’ultimo giro di lancette il nostro fortino crolla: un lancio illuminante di Cherchi dalla trequarti pesca a pochi passi dall’area piccola il neo-entrato Gnata, che aggira la marcatura di Perrotti e a tu per tu con Nelva non può sbagliare il gol del 2-2.
L’umore agli antipodi tra le due squadre, l’inerzia suscitata dal gol del pareggio e, ovviamente, il copione tattico che si è andato a scrivere grazie ai due uomini di vantaggio spingono ulteriormente il Feriolo all’assedio della nostra porta per l’intero recupero, vedendoci capitolare proprio sull’ultima azione del match, quando il forcing veemente degli uomini di Pissardo conduce ad un ultimo corner, che porta ad occupare la nostra area da tutti i giocatori in campo ad eccezione di Boatto: dagli sviluppi di questo calcio d’angolo nasce un autentico tiro al bersaglio che vede i nostri ragazzi riuscir a salvar miracolosamente la porta in due occasioni, prima con Nelva in respinta e poi con un autentico miracolo di Miolo di testa quasi a sfiorare la traversa, ma l’ultimo rimpallo casca ancora sui piedi di Scotto che con un tiro a palombella centra l’incrocio dei pali, regalando così la vittoria al Feriolo calcio e gelando gli animi di tutti noi tifosi gialloblu presenti al Picchi.
Dopo questa sconfitta la testa di tutti è rivolta ad Arona, dove saremo attesi da una sfida complicatissima già di per sé, vista la caratura degli avversari, con le difficoltà ulteriormente acuite dagli indisponibili cui dovrà rinunciare mister Modenese: in aggiunta alle assenze dei due espulsi, Castello e Rizzato, mancheranno infatti anche Simone Apollo e Mercandino che erano in diffida e hanno rimediato il quinto giallo del campionato nella sfida di domenica. Una situazione di emergenza da cui, come giustamente sottolineato dal mister in settimana, si potrà uscire soltanto compattandosi come gruppo e reagendo da uomini: aspetti sui quali siamo certi che nessuno in rosa verrà mai a mancare.
A domenica e forza Cever!!!!