BEFFA AL 95’: IL BAVENO SI SALVA
lunedì, 29 Aprile 2024
A.S.D. Ceversama – Baveno 2-2
Marcatori: Mercandino 29’ 47’, Ramalho 51’, Di Leva 95’
Ammoniti: Ciraulo, Rizzato
A.S.D. Ceversama: Nelva, Rizzato (Ottino 66’), Apollo S., Ciraulo, N’diaye, Vercellinatto, Perrotti, Acquadro, Mercandino (Perazzone 79’), Viotto (Miolo 66’), Porta
Allenatore: Davide Modenese
Baveno: Sotta, Marchionini, Ramalho, Fodrini, Pastorelli (Danzo 69’), Di Leva, Piccini (Garoni 57’), Gessa (Tinelli 87’), Rognone (Piana 63’), De Ponti (Sarr 77’), Cabrini
Allenatore: Ivan Sottini
Arbitro: Leuci di Nichelino
Assistenti: Popescu, Tamburro
Per descrivere quanto accaduto domenica al Picchi di Verrone, prima di passare a qualunque analisi tattica o tecnica del match, nulla può far capire meglio la prestazione dei ragazzi di quanto sto per scrivere: il Cever prende la via degli spogliatoi, al termine di 95’ di battaglia, con un umore tra il deluso e il furibondo, dopo aver concluso in parità per 2-2 la sfida contro la capolista Baveno, formazione che fino a domenica aveva subito 3 reti nell’intero girone di ritorno.
Già, questa è la realtà dei fatti che spiega appieno la grandezza della prestazione fornita dal Ceversama al cospetto di un colosso di questo girone, avversaria contro cui è andata in scena senza dubbio la versione migliore dei ragazzi del 2024 nonché una delle migliori dell’intera stagione, in un match in cui solo un eurogol allo scadere del Baveno ci ha tolto la gioia per una vittoria che sarebbe stata meritatissima.
Per questa sfida il mister sceglie il modulo 3-5-2 affidando la protezione della nostra porta ad un trio di assoluta garanzia e affidabilità composto da N’Diaye, Ciraulo e Vercellinatto, nella linea a 5 di centrocampo trovano spazio Rizzato e Apollo sulle fasce con Acquadro nel ruolo di play supportato da Porta e Perrotti come mezzali, in attacco il giovane Viotto supporta Mercandino alla ricerca di azioni pericolose e di reti; il Cever parte molto bene, impossessandosi del pallino del gioco e andando a costruire già al quarto d’ora un’ottima occasione da rete grazie a Mercandino, che serve Perrotti al limite dell’area con il nostro centrocampista che va a sfiorare il gol.
Le ostilità si sbloccano al 28’ quando, sugli sviluppi di un corner ben battuto da Apollo, Toto Porta incorna perfettamente la sfera chiamando ad un grande intervento Sotta, il quale tuttavia deve arrendersi pochi istanti dopo a Mercandino, avventatosi sul pallone prima di tutti, che da ottima posizione non può sbagliare gonfiando la rete per il gol che vale l’1-0; la rete del vantaggio da parte dei ragazzi non cambia minimamente lo spartito del match per il residuo quarto d’ora della prima frazione, con il Baveno incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Nelva e il Cever che gestisce il vantaggio senza particolari patemi e, soprattutto, non rinunciando a proiettarsi in attacco a caccia di potenziali ulteriori gol.
Le squadre prendono dunque la via degli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1-0 per il Cever, con tutti i presenti al Picchi portati ad attendersi un avvio di ripresa a trazione anteriore e dalla massima spinta da parte degli ospiti di Sottini per cercare di aggiuntare punti fondamentali nella lotta al titolo: ipotesi che crolla fragorosamente dopo appena 2’ di secondo tempo quando Porta, poco oltre la trequarti, lascia partire un tiro incredibile di sinistro verso l’incrocio dei pali, tiro su cui Sotta compie un autentico miracolo negando al nostro centrocampista la gioia del gol, ma non potendo nulla sulla ribattuta a porta vuota di Mercandino che porta a due il conto dei gol di giornata e fissa il punteggio sul 2-0.
Il doppio vantaggio dura purtroppo lo spazio di pochi giri di lancette perché al 51’ la capolista, colpita nell’orgoglio ma non dimessa, riapre la contesa grazie a Ramalho che, entrato in area dalla fascia sinistra, lascia partire un diagonale mancino che supera Nelva, ridando linfa e speranze ai suoi; il Baveno, dopo la marcatura, regala almeno un quarto d’ora di fuoco, provando con tutti i propri sforzi a raggiungere il pari senza che tuttavia il Cever corra mai rischi veri e propri, e, soprattutto, senza rinunciare al tentativo di raggiungere il 3-1.
La partita scivola senza particolari ansie e tensioni per i ragazzi fino all’ultimo minuto del recupero, poiché, proprio quando avevamo pregustato il sapore della vittoria, un’enorme beffa si materializza: un pallone spizzato da Perazzone per allontanare i pericoli poco oltre la metà-campo viene rubato da Di Leva che, dopo aver portato palla per qualche metro, lascia partire un autentico missile terra-aria che si stampa sul palo interno prima di gonfiare la rete lasciando pietrificati persino i propri compagni dalla bellezza del gesto, prima di lasciarsi andare alle urla e alla gioia per un gol che evita la sconfitta e, probabilmente, manda un inequivocabile segnale al campionato su chi sarà ad aggiudicarsi il titolo di campione.
Dal canto nostro, sbollita la delusione per una vittoria sfumata sull’ultima azione, resta la consapevolezza di aver fatto una prestazione sontuosa, guardando con fiducia al finale di questa stagione sperando di centrare l’aritmeticità della salvezza al più presto.