I RAGAZZI CALANO IL POKER!!!

A.S.D. Ceversama-Omegna Calcio 4-0

Marcatori: Mercandino 19’, Ottino (R) 61’, Viotto 75’, 80’

Espulsi: Masoero per doppia ammonizione 60’

Ammoniti: Masoero, Montani, Botta, Viscomi, Castello, Ottina

A.S.D. Ceversama: Nelva, De Astis, Apollo S. , Ciraulo, Porta (Perrotti 85’), Vercellinatto, Rizzato (Esposito 57’), Acquadro (Castello 37’) Mercandino (Perazzone 67’), Ottino, Viotto (Bernardi 83’)

Allenatore: Davide Modenese

Omegna calcio: Albertini, Viscomi (Cirillo 80’), Donzelli, Masoero, Pontiroli, Botta, Modesti, Montani, Progni (Crimi 73’), Marra, Pappalardo (Ottina 63’)

Allenatore: Adolfo Fusè

Arbitro: Martello di Collegno

Assistenti: Balzano, Pipino

Un Ceversama formato 5 stelle lusso schianta l’Omegna, mettendo in scena senza dubbio una delle migliori prestazioni stagionali, di cui forse è per una volta bene sottolinearne i numeri prima ancora di passare alla cronaca del match; i ragazzi centrano il quinto risultato utile consecutivo che porta ad 11 i punti in altrettante giornate, imponendosi con il punteggio di 4-0, un poker di reti abbinato al secondo clean sheet stagionale contro un attacco capace di realizzare 22 reti nelle prime 10 giornate, attacco rossonero secondo per un gol prima del calcio d’inizio soltanto alla corazzata Briga, e che era andato a segno in ogni partita stagionale ad eccezione della gara di esordio contro la Juve Domo: snocciolati questi numeri, non si può che iniziare da un applauso scrosciante a questo gruppo di ragazzi e a tutto lo staff per il periodo che stanno regalando ai propri tifosi oltre che, in primis ovviamente, a loro stessi.

La formazione scelta per questo match da mister Modenese è, di fatto, la stessa che ha ben figurato nella vittoria contro la Dufour, l’unica eccezione a rigore di tabellino sarebbe De Astis, partito dalla panchina a Roccapietra ma coinvolto nella mischia dopo appena 2’ a causa dello sfortunato infortunio accorso a Ferrero, a cui rinnoviamo gli auguri per una più immediata guarigione; la partita si mostra molto gradevole e divertente sin dalle battute iniziali, con l’Omegna che parte sornione aspettandoci nella propria metà campo ed il Cever che si impossessa del pallino del match già al calcio di inizio, gestendo alla perfezione il giro palla e arrivando ad attaccare sempre con 6/7 uomini contemporaneamente grazie alla consueta forza propulsiva dei nostri giovani terzini in aggiunta alle qualità dei nostri “uomini gol”.

L’equilibrio in campo dura di fatto soltanto per il primo quarto d’ora, poi al 17’ si registra la prima grande chance da rete del match quando Rizzato, dopo aver portato palla a lungo e con una visione da trequartista di razza, attende il momento giusto per servire un filtrante con il contagiri a trovare Acquadro solo a centro-area: al nostro capitano resta leggermente dietro il pallone sul primo controllo, ma lascia comunque partire un bel diagonale che Albertini con un grande riflesso riesce a deviare in angolo.

Il gol è comunque nell’aria e infatti servono soltanto pochi istanti di pazienza per arrivare alla prima esultanza di giornata firmata da Mercandino, bravissimo a tagliare sul primo palo ed a calciare in rete un cross basso proveniente dalla nostra fascia destra per la rete che vale l’1-0; dopo aver sbloccato la gara i ragazzi diventano ancora più padroni del campo, non lasciando alcuno spiraglio di pareggio alla formazione di mister Fusè i cui tentativi da rete si riducono ad una punizione, da distanza comunque troppo grande per impensierire Nelva, battuta da Marra intorno alla mezz’ora e che termina abbondantemente sopra la traversa, cosìcchè la sola nota negativa di giornata è rappresentata da un infortunio accorso al nostro capitano Acquadro, un sospetto stiramento, che viene sostituito da Castello con avanzamento di Ciraulo sulla linea mediana.

Nella ripresa l’andamento del match non cambia, anzi si fa ancora più netta e squilibrata la contesa in favore dei ragazzi con l’epsisodio chiave avvenuto al 57’ e che indirizza definitivamente la partita sui nostri binari: un giro palla apparentemente innocuo degli ospiti viene trasformato in una situazione da gol dal pressing di Esposito, appena subentrato al posto di Rizzato e al solito generosissimo e tatticamente perfetto, che costringe all’errore il terzino sinistro dell’Omegna prima e, successivamente, a commettere un fallo in area al già ammonito Masoero, con conseguente assegnazione di un penalty abbinato all’espulsione del centrocampista rossonero.

Dagli 11 metri si presenta Ottino che, con consueta freddezza, incrocia a fil di palo un calcio di rigore imparabile a raddoppiare il nostro vantaggio nel match; da questo momento in avanti l’Omegna sparisce definitivamente dalla partita con il Cever che dilaga approfittandone al meglio e andando a creare occasioni da rete a ripetizione. Il più scatenato tra le nostre fila è Ottino che cerca in ogni modo la doppietta personale ed il gol su azione, gol che troverebbe al minuto 70 quando De Astis, autore tra i tanti di una partita monumentale, serve al limite dell’area il nostro numero 10 che lascia partire un diagonale forte e preciso che supera Albertini: l’urlo di gioia di Ottino viene purtroppo soffocato in gola dal primo assistente dell’arbitro che ravvede una posizione di fuorigioco di un nostro giocatore sulla traiettoria di tiro, annullando così il 3-0; l’appuntamento con il tris è però soltanto rinviato di qualche minuto e nasce ancora da un’azione insistita al limite dell’area di Ottino, che lascia partire un potente tracciante verso l’angolino basso sul quale il portiere dell’Omegna riesce soltanto a deviare, ma non a trattenere il pallone: sulla ribattuta Viotto è il più lesto di tutti ad approfittarne e a porta vuota spinge in rete gol gol 3-0.

L’Omegna è completamente sparita dal campo, mentre il Cever vola sulle ali dell’entusiasmo, senza accusare minimamente alcun cenno di fatica e continuando a macinare gioco fino alla rete del 4-0, autentica gemma realizzata da Viotto che fa sobbalzare tutti gli spettatori presenti al Picchi: un traversone di Apollo dalla fascia sinistra raggiunge Viotto poco oltre il limite destro dell’area di rigore, con il nostro numero 11 che, dopo aver stoppato di petto, lascia partire uno splendido tiro di mezzo esterno che si stampa all’incrocio dei pali, con una traiettoria pazzesca e semplicemente imparabile che fissa il punteggio sul 4-0 finale.

Vittoria dunque larga nel punteggio e nella prestazione per il Cever che raccoglie i meritatissimi applausi dei propri tifosi e certifica lo stato di salute di questo gruppo, ad oggi, uno dei più in forma e difficili da affrontare del campionato, che con questi 3 punti si butta nella mischia del gruppone di 7 squadre in appena due punti in lotta per gli ultimi due posti nei playoffs e si prepara, senza presunzione ma con semplici e giustificati entusiasmo ed ottimismo, ad affrontare senza timore alcuno la prossima trasferta sul campo di uno squadrone come il Baveno, squadra partita con il dichiarato obiettivo di salire in Eccellenza sin da inizio campionato.

A chiusura dell’articolo allego le parole di mister Modenese, colui che è alla guida di questo fantastico gruppo e che ci tiene forse a togliersi qualche sassolino dalle scarpe, a difesa del suo grandissimo lavoro e di quello dei suoi ragazzi: “Dopo questa bella vittoria ci tengo a fare pubblicamente i complimenti e i ringraziamenti ai ragazzi per tutto ciò che stanno dando e lasciando sul campo, ho la fortuna di allenare un gruppo in cui tutti offrono tutto ciò che hanno per la causa comune ed i risultati sono qui a dimostrarlo, con buona pace di alcuni addetti ai lavori di squadre avversarie secondo i quali i miei ragazzi non sono in grado di fare tre passaggi consecutivi; il Ceversama senza saper fare 3 passaggi consecutivi ha segnato 9 gol nelle ultime 3 giornate e ha pareggiato con pieno merito contro una corazzata qual’è la capolista Briga, quindi rinnovo ancora gli applausi a tutta la mia squadra, costruita con uno dei budget più contenuti nella categoria ma che sul campo lotta ogni domenica per dimostrare di non esser mai inferiore a nessuna avversaria.”