A.S.D. CEVERSAMA
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TRA CEVER E CASALE UN PARI IN EXTREMIS!!!

venerdì, 23 Febbraio 2024



TRA CEVER E CASALE UN PARI IN EXTREMIS!!!

A.S.D. Ceversama – Casale Calcio 1-1

Marcatori: Zaffiro 94’, Mercandino 96’

Espulsi: Apollo per doppia ammonizione 39’

Ammoniti: Ottino, Apollo, Vercellinatto, Fiore

A.S.D. Ceversama: Nelva, De Astis, Di Bitonto, Porta (95’ Perazzone), Miolo, N’Diaye, Esposito, Acquadro, Mercandino, Apollo, Ottino

Allenatore: Davide Modenese

Casale Calcio: Hoxha, Zaffiro, Albino, Michelerio, Miglietta, Benna (Bytyci 92’), Fiore (Viazzi 92’), Giarola (Abrazhda 61’), Mullici, Margaglio, Brasolin (Zannetti 61’)

Allenatore: Claudio Perotti

Arbitro: Tacca di Novara

Assistenti: Cimmarusti, Erbetta VCO

Il Cever fa suo il primo punto del 2024, grazie ad un pareggio strappato con il cuore e con i denti al Casale, partita con entrambe le reti realizzate oltre il 90’ e riacciuffata dai ragazzi dopo esser rimasti in inferiorità numerica per più di un’ora di gioco.

Nella prima frazione il match si presenta molto tattico e combattuto, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi e a non correre troppi rischi in difesa cosicché i calci piazzati rivestono ancora più importanza del solito, con il Cever determinato a tentare di sfruttarli al meglio: la prima occasione dell’incontro nasce proprio al 13’ da una punizione ben calciata a spiovere in area sulla testa di Mercandino, che indirizza con forza e precisione la sfera verso la porta chiamando ad un grande intervento il portiere ospite Hoxha; sempre da una punizione, attorno a metà della prima frazione, arriva l’occasione che sbloccherebbe il match: il calcio piazzato questa volta è indirizzato a Porta che, inserendosi in modo perfetto, impatta con il pallone andando a gonfiare la rete, ma, purtroppo per i nostri colori, l’assistente ravvede una posizione di fuori gioco di partenza del nostro centrocampista con conseguente annullamento della marcatura da parte del signor Tacca di Novara.

Come spesso accaduto nel recente passato un’ottima prima parte di gara viene funestata da una pessima notizia a sballare completamente i piani di mister Modenese: al 39’, infatti, il direttore di gara punisce con il secondo cartellino giallo dell’incontro il nostro fantasista Apollo, ammonito pochi istanti prima, con la conseguenza di un’intera ripresa da disputare in inferiorità numerica come già accaduto nell’ultima partita casalinga svoltasi al Picchi contro il Feriolo.

Nella seconda frazione di gara il mister non opera sostituzioni, non andando dunque a modificare nulla nel proprio scacchiere tattico, con la squadra che ben risponde a questa scelta non soffrendo pressoché mai nulla per lunghi tratti della frazione: nonostante il predominio territoriale e del gioco tra i piedi degli uomini di Perotti, infatti, il Cever si difende a lungo con ordine mantenendo lontano qualsivoglia pericolo dalla porta difesa da Nelva; dopo lunghe fasi di gioco tutt’altro che esaltanti a livello di emozioni per i tifosi delle due formazioni presenti al Picchi la prima, clamorosa, occasione da gol per il Casale si registra al minuto 37: un cross dalla destra degli ospiti pesca Margaglio che, nella nostra area di rigore, si coordina alla perfezione lasciando partire una girata che fa presagire alla rete ospite quasi tutti presenti, o per meglio dire tutti i presenti eccetto Nelva che, con un autentico intervento capolavoro, leva la sfera dallo specchio della porta preservando lo 0-0 e strozzando in gola l’urlo della rete all’attaccante nerostellato.

Gli ultimi minuti di gara sono quelli che regalano più emozioni agli spettatori nonché quelli in cui si scrive il copione definitivo di questa sfida: a portarsi avanti, gelando tutti i tifosi del Cever sugli spalti, sono gli ospiti che al minuto 94 sbloccano la contesa grazie a Zaffiro che, ben servito da Mullici sulla sinistra, stoppa palla al limite dell’area lasciando poi partire un destro a giro con una parola imparabile per Nelva, che vale la rete dell’1-0 per il Casale.

Come spesso ci ha insegnato il calcio, le partite non sono finite finché l’arbitro non emette il triplice fischio e così, quella che si andava prefigurando come un’altra beffa tremenda dopo quella rimediata contro il Feriolo, viene spazzata via dalla forza di volontà e dalla coesione di questo gruppo fantastico, che nello spazio di appena due giri di lancette si ribella al destino di una sconfitta che andava scrivendosi e va a strappare un pareggio con le unghie e con i denti; sull’ultimo corner del match tutto il Cever riempie l’area difensiva del Casale con anche Nelva a saltare, e, come spesso accaduto nella sua carriera, tra tutti i 21 in campo è N’Diaye a volare più in alto di tutti indirizzando perfettamente il pallone verso la rete: Hoxha compie una grandissima parata difendendo la propria porta e negando la gioia del gol al nostro centrale, ma sulla palla, rimasta giocabile, si avventa prima di tutti Mercandino che da due passi spacca la rete e segna il gol che vale il pareggio finale nonché il nostro primo, e tanto agognato, punto nel girone di ritorno.